Un volume (18,5x29 cm) di 351-(1) pagine. Senza la seconda delle due pagine di titolo; il volume si presenta dunque cos�: pagina di titolo con illustrazione raffigurante la Repubblica francese, con nome e indirizzo dell'editore e le indicazioni "1ere livraison" e "Prix de la livraison: dix centimes"; ritratto di Marx; facsimile della lettera di M. a Lachatre; risposta di Lachatre a Marx. A pag. 9 comincia la prefazione e a pag. 13 il testo del Capitale. Poche fioriture o ingialliture sparse. Legatura in mezza pelle coeva con usure; qualche usura anche ai piatti con carta marmorizzata (angoli acciaccati). Sorprendente la provenienza del volume: sulla pagina di titolo, infatti, timbretto della Biblioteca del Grand Seminaire de Perigueux (!). Prima tiratura della prima edizione della traduzione francese del Capitale, apparsa in fascicoli tra l'agosto del 1872 e il novembre 1875. Famosa traduzione curata dallo stesso Marx che ne sottolineava "il valore scientifico indipendente dall'originale", consigliandola "anche ai lettori familiari della lingua tedesca". Opera diventata rara a causa anche della pubblicazione in fascicoli in un arco di tempo assai lungo, tre anni, e degli ostacoli frapposti dall'autorit� alla sua diffusione. Una seconda edizione, che riprese la stessa traduzione e in gran parte gli stessi piombi, venne pubblicata poi nel 1885 sotto l'indicazione "Librairie du Progres". La mancanza della seconda pagina di titolo (con la raffigurazione del Pantheon di Roma ) si riscontra anche in altri esemplari, e ci� ha fatto supporre che possa essere una caratteristica delle copie costituite dalla raccolta dei singoli fascicoli, che si presentavano appunto con una "copertina" cartacea che i legatori poi eliminavano (come quelle delle altre livraisons). Vicende dell'edizione: Dopo varie ricerche e contatti venne contattato Joseph Roy, a Bordeaux, traduttore di libri di Feuerbach. Ci lavor� dal febbraio 72 alla fine del 73. Marx si tenne in contatto, ma non era molto contento, la traduzione era troppo letterale (si incontrarono una sola volta e Roy non piacque a Marx). Come editore fu contattato Maurice Lachatre (1814-1900), rifugiato in Spagna dopo la Comune, che accett� stimando la spesa in 4000 franchi, di cui met� dovevano venire da Marx (li pag� Paul Lafargue) e il 15 febbraio 1872 venne firmato il contratto. Frequenti contatti dell'editore con Marx, al quale chiese di poter pubbicare uno scambio di lettere in facsimile e il ritratto. Nessuna pubblicit� al libro, per evitare la censura. La prima serie, di 5 fascicoli (40pp) usc� il 17 settembre 1873 (e vendette in un mese 576 copie). Le serie 2, 3, 4, 5 e 6 (fascicoli da 6 a 30) uscirono nel 1873. Altre due serie, 7 e 8, solo nel 1875. L'ultima serie, la 9, era in preparazione quando Lachatre perse i diritti legali sulla sua casa editrice, che furono passati a un certo Quest, un reazionario, che accett� di stamparla solo per evitare problemi legali coll'autore. Usc� alla fine di novembre del 1875. Quest aveva ridotto la tiratura degli ultimi fascicoli. Di quanto? Non si sa. Poi Oriol, che aveva preso di fatto il posto di Lachatre, decise di ristampare il Capitale, avendo a disposizione le copie invendute dei primi fascicoli: ne ristamp� gli ultimi, venne modificata la sequenza di inizio, abolite le lettere e sostituito il nome dell'Editore con Librairie du Progr�s. La ristampa ebbe circa 5000 copie di tiratura e fu messa in circolazione nel 1885. La struttura e il testo dell'edizione francese sono diversi da quelli delle edizioni tedesche, ma Marx consider� avere quella francese un valore a se stante e la consigli� per i traduttori in altre lingue. (Anna Uroeva, La fortuna del Capitale).